I consigli di lettura di Amistà per la giornata ONU dei diritti delle persone con disabilità, 3 dicembre 2014
In occasione della giornata del 3 dicembre 2014, Giornata ONU dei diritti delle persone con disabilità, e nell'ambito dell'evento TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE organizzato dalla Biblioteca Berio, Amistà è lieta di presentare
I CONSIGLI DI LETTURA DI AMISTÀ
Libri che hanno come tema le disabilità. Piccola selezione, recensione e commento a cura di Amistà!
E se poi volete prenderli in prestito abbiamo fornito i libri di tutte le collocazioni delle biblioteche civiche del Comune di Genova.
I recensiti da Amistà
IL VIZIO DI VIVERE – Rosanna Benzi
Coinvolgente (auto)biografia di Rosanna Benzi, colpita in tenera età dalla poliomielite. Il libro ripercorre i vent'anni trascorsi all'interno del polmone d'acciaio presso l'ospedale San Martino di Genova e lo fa ricacciando in ogni istante la possibilità di (s)cadere nella tristezza e nella commiserazione, anzi regalando più volte momenti di pungente ironia (in primis rivolta a se stessa). Rosanna colpisce dritta al cuore per la sua forza vitale, il suo attaccamento ad un'esistenza che i più giudicherebbero un'incomprensibile condanna. Tutti dovrebbero leggere questo libro, perché inconsciamente provoca un profondo faccia a faccia con se stessi, in grado di far vacillare le più profonde convinzioni sul concetto di vita e dignità della vita.
"Alle volte mi chiedono se io mi consideri quella che sono adesso, o piuttosto quanto mi è rimasto di allora, della vita a Morbello. Faticano a capire quello che dico a mente lucida scandalizzando un po' tutti, e cioè che i vent'anni passati nel polmone li rifarei uno per uno. Non sono una masochista o una pazza, sono convinta di aver vissuto venti anni che valeva la pena di vivere e che probabilmente non sostituirei con altri, arrivati a questo punto. Certo se domani potessi uscire di qua e andarmene per strada sarei felice, ma sai quanta gente di quella che va per strada vive meno di me la propria vita? Quanta gente la spreca, o la lascia passare distrattamente?"
Puoi prenderlo in prestito nelle biblioteche civiche: GUERRAZZI: 920.72 BEN; BENZI e FIRPO: N.A. BEN viz; GALLINO: 362.4 BEN; LERCARI: C 10833; SAFFI L362.4 BEN
GIROTONDO IN UNA STANZA – Rosanna Benzi
Libro che segue, a distanza di tre anni, Il vizio di vivere, offrendo l'occasione di sentir parlare di Rosanna Benzi attraverso una raccolta di testimonianze di chi l'ha conosciuta e frequentata: dai personaggi famosi quali Rivera, Krizia, Dario Fo, Dino Risi, Sandro Pertini e Alessandro Natta, ai dottori e amici di una vita. Numerose anche le vicende legate ai rapporti epistolari bambini, classi intere, donne in vacanza, "spasimanti". Con la solita franchezza e semplicità che contraddistingue Rosanna, il libro diventa così occasione per esprimere il suo punto di vista su temi come quelli dell'eutanasia e del diritto alla vita, del carcere, del rapporto con Dio. Quel che colpisce, oltre alla più volte ricordata voglia (pardon vizio!) di vivere, è come le sue idee a distanza ormai di tanti anni risultino quanto mai ancora attuali.
Puoi prenderlo in prestito nelle biblioteche civiche: BENZI e CERVETTO: N.A. BEN gir; BERIO: II/a.B 1492; GALLINO: 362.8 BEN; LERCARI: C 10834; SAFFI: L 362.4 BEN
E' possibile prendere in prestito anche "Il mondo di Rosanna Benzi", libro che unisce "Il vizio di vivere" e "Girotondo in una stanza": BERIO: L OL BEN MON; LERCARI: Gen B 3191
E LI CHIAMANO DISABILI – Candido Cannavò
Coinvolgente libro che ci fa incontrare, capitolo dopo capitolo, una serie vasta e variegata di persone con disabilità, che potremmo definire "famose": da Alex Zanardi, pilota e atleta paralimpico pluripremiato, a Simona Atzori, ballerina e pittrice senza braccia, passando per Andrea Stella, rimasto paralizzato a Miami durante il suo viaggio premio per la laurea e che oggi gira il mondo a bordo del primo catamarano privo di barriere architettoniche. In una narrazione accattivante, capace di evocare la sensazione di un dialogo dal vivo, Candido Cannavò accende senza alcun pietismo i riflettori su diverse tipologie di disabilità, senza tralasciare le più gravi, ma anche quelle delle persone comuni, fuori dai circoli mediatici e da qualsiasi forma di notorietà, come lui stesso cercò di spiegare: "Mi viene il sospetto di aver forzato l'impegno, di aver cercato tra i disabili i campioni capaci di un'impresa provocatoria. Non mi sento di escludere il peccato. Di certo, il pensiero si rivolge anche alla moltitudine che, lontana da ogni clamore, realizza l'impresa più grande: quella di vivere dignitosamente giorno dopo giorno".
Puoi prenderlo in prestito nelle biblioteche civiche: BERIO – BRUSCHI – GUERRAZZI – GALLINO - LERCARI: 362.4 CAN; DE AMICIS: P 362.4 CAN
IL GRIDO DEL GABBIANO – Emmanuelle Laborit
"Un libro costituisce una testimonianza importante. Un libro va dovunque, passa di mano in mano, da uno spirito all'altro, per lasciarvi una traccia. Un libro è un mezzo di comunicazione che di rado è dato ai sordi. In Francia, avrò il privilegio di essere la prima, così come sono stata la prima attrice sorda a ricevere il Molière del teatro.
Questo libro è un regalo della vita. Mi consentirà di dire ciò che ho sempre taciuto, ai sordi come agli udenti. È un messaggio, un impegno nella battaglia relativa alla lingua dei segni. Che separa ancora molte persone. Mi servo della lingua degli udenti, la mia seconda lingua, per esprimere la mia assoluta certezza che la lingua dei segni è la nostra prima lingua, la nostra, quella che ci consente di essere esseri umani comunicanti. Per dire, altresì, che nulla dev'essere negato ai sordi, che si possono usare tutte le lingue, senza ghettizzazione e senza ostracismi, al fine di accedere alla VITA".
Una lettura appassionante, che aiuta a comprendere l'importanza della lingua dei segni attraverso le vicende di vita di Emmanuelle prima bambina, poi ragazza, donna e attrice. E un condivisibile invito a non considerare antagoniste la tendenza oralista e quella segnista.
Puoi prenderlo in prestito nelle biblioteche civiche: BERIO – BENZI - CAMPANELLA: N.A. LAB gri; LERCARI: N.A. LAB gri L 123.4
SIRENA – Barbara Garlaschelli
Più che un libro si potrebbe definire un piccolo manuale di combattimento: Barbara Garlaschelli, scrittrice rimasta paralizzata all'età di sedici anni dopo un tuffo, in questo libro racconta la storia della sua riabilitazione. Lo fa senza inibizioni, parlando con naturalezza anche di sofferenza. Ma è un libro altrettanto disinibito nel far ridere e che, proprio per questo, se letto, ad esempio, nelle scuole, permetterebbe davvero di parlare di diversità e di cultura dell'inclusione.
"Non saprei dire esattamente perché ho raccontato questa storia, che è la mia storia e quella di chi mi è stato vicino. [...] Forse perché non l'ho vissuta come una storia "privata". Ogni volta che incontro un gradino, una scala, un ascensore stretto, il tavolo di un ristorante scomodo, un posto macchina "riservato" occupato da chi non ha diritto, ogni volta che devo battagliare con qualcosa che mi fa sentire "diversa" e indifesa, ogni volta c'è qualcuno insieme a me".
Puoi prenderlo in prestito nelle biblioteche civiche: BERIO: N.A. GAR sir
LO SPIRITO DI STELLA - Andrea Stella
Andrea, si laurea e decide di festeggiare con un viaggio a Miami. Una sera sorprende dei ladri vicino alla sua auto: nessuno scontro, nessun litigio, solo colpi di pistola esplosi vigliaccamente. Andrea sopravvive ma dovrà per sempre rimanere sulla sedia a rotelle. Dopo un periodo di forte crisi, comune a tante persone che si ritrovano a dover riorganizzare la vita secondo canoni diversi da quelli prospettati, nasce un nuovo slancio: da appassionato navigante decidere di tornare a Miami, dove avrebbe potuto chiudersi la sua esistenza, con il primo catamarano privo di barriere architettoniche. Una lettura intelligente, appassionante, che ci fa scoprire il cambiamento di questo ragazzo (ammettiamolo, un po' "figlio di papà"), che ha deciso, anche grazie al costante supporto della famiglia, di mettere a disposizione di tutti la sua esperienza di vita, attraverso la fondazione dell'Associazione "Lo spirito di Stella", nata nel 2003 con lo scopo di promuovere una serie di attività a favore dei disabili (abbattimento barriere architettoniche; progettazione per tutti; integrazione; attività veliche gratuite per equipaggi di persone disabili o misti).
DRITTO AL CUORE – Giovanni Paolo Fontana
Raccolta di storie sui generis sul tema dell'handicap: non si tratta infatti di storie complete di vita ma "intrusioni rapide, [...] aperture improvvise di porta, dentro la casa di un nuovo vicino", veri e propri pensieri in libertà di persone che non sono certamente "eroi rassegnati al dolore". A queste storie si alternano brevi capitoli che presentano vari tipi di accorgimenti per facilitare la vita delle persone con disabilità.
Frutto del programma radiofonico di Radiouno "Diversi da chi", l'intento degli autori è quello di mostrarci come, al di là della disabilità, sia possibile costruirsi un presente ed un futuro assolutamente appaganti nei quali la lotta quotidiana è rivolta ancor più che alle barriere architettoniche a quelle culturali.
Puoi prenderlo in prestito nelle biblioteche civiche: BERIO: 362.4 FON
IN ASCOLTO – Hannah Merker
Libro intrigante, che invita a riflettere in modo approfondito sui concetti di "udito" e "ascolto", solo apparentemente sinonimi. La storia personale dell'autrice offre lo spunto per questo romanzo, racconto degli anni seguenti a un 'incidente che l'ha resa sorda a 39 anni. Un commovente ed evocativo resoconto delle percezioni presenti e dei ricordi passati dei suoni: "l'avventura di una donna che ha perduto l'udito all'improvviso e ha scoperto un mondo nuovo". Un mondo "regalatole" per mezzo di un esperimento propostole da una cara amica: la perenne descrizione dei suoni che lei non ode più, dai racconti di temporali ed acquazzoni, a quello dei concerti. Un mondo compreso anche grazie all'aiuto di due fedeli cani: il primo che si accorge in autonomia della disabilità acquisita dalla "padrona" e che diventa le "sue orecchie canine", la seconda, Sheena, appositamente addestrata al supporto di persone non udenti, capace non solo di avvertire ogni minimo rumore, ma anche di saperlo correttamente comunicare attraverso un precisissimo linguaggio del corpo.
Hannah Merker, scrittrice e giornalista, è stata, tra le altre cose, ideatrice e direttrice di un programma di lettura per disabili, quando ancora non poteva immaginare che lo sarebbe diventata a sua volta... Sempre ammesso che riuscirete a percepirla come tale, dopo aver letto anche solo il primo capitolo.
Puoi prenderlo in prestito nelle biblioteche civiche: BERIO: 362.42092 MER
e nostri consigli non finiscono qui...
... Altri suggerimenti di Amistà
- Vedere voci – Oliver Sacks: BRUSCHI: 362.4 SAC; BENZI: 371.91 SAC; BERIO e CERVETTO: 419 SAC; DE AMICIS: P 371.912 SAC
- Un cuore di farfalla – Rosalba Perrotta: BERIO: 305.908 PER
- Biblioteche per tutti – Commissione Nazionale Biblioteche Pubbliche: BERIO 027.4 BIB; DE AMICIS: P 027.633 BIB
- Vedere con il cuore – Sabriye Tenberken, Corbaccio, 2008
- La vita in pugno – Alison Lapper con Guy Feldman: BERIO: 362.430924 LAP
- Il mondo delle cose senza nome – Daniela Rossi: BERIO: 362.42 ROS; DE AMICIS: N.A. ROS mon/P362.4 ROS
- Con la testa e con il cuore si va ovunque. La storia della mia nuova vita - Giusy Versace, Mondadori 2013
- Nessuna barriera fra me e il cielo – Laura Rampini e Graziella Durante, Mondadori, 2013
- Raccontare le parole con le mani – Marisa Bonomi: BERIO: 371.912 RAC; DE AMICIS: P 371.912 RAC
- Quando i fiori stentano a sbocciare – Barbara Botto e Barbara Giacomini: BERIO: 362.4 QUA
- La differenza non è una sottrazione – Silvana Sola e Marcella Terrusi: DE AMICIS: P 016 DIF
- La caduta – Diogo Mainardi: BERIO 362.3 MAI cad
- Lo scafandro e la farfalla – Jean Dominique Bauby: BENZI – CAMPANELLA – CERVETTO – GALLINO – GUERRAZZI – LERCARI: N.A. BAU sca
- Nati due volte – Giuseppe Pontiggia: BERIO (libri in grande carattere): GL PON nat; BERIO: N.A. PON nat/N.A. PON nat P816.3; BENZI – BROCCHI – CAMPANELLA – GALLINO - GUERRAZZI – LERCARI – PODESTA' – SAFFI: N.A. PON nat; DE AMICIS: N.A. PON due
- Cosa ti manca per essere felice – Simona Atzori: BERIO: 792.8092 ATZ; GUERRAZZI: N.A. ATZ cos; LERCARI: 792.8 ATZ