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Amistà e la mostra "Giovani Sguardi" al Cimitero Monumentale di Staglieno, 22-31 maggio 2015

le opere dei giovani artisti che hanno partecipato alla mostraIn occasione della Settimana dei Cimiteri Storici Europei, Amistà – Associazione di Promozione Sociale, su invito dell'Ufficio del Decentramento del Comune di Genova, ha presentato "Giovani Sguardi", una mostra che ha voluto riproporre una selezione delle opere già ammirate nel corso dell'allestimento collegato al progetto ImmortalArte a Staglieno, brillantemente conclusosi a fine marzo presso il Municipio IV Media ValBisagno, con un doveroso ed emozionante momento di relazione sui risultati raggiunti e sulle prospettive future che l'Associazione si auspica di poter realizzare per continuare il lavoro di valorizzazione di questo meraviglioso museo a cielo aperto.

La mostra è stata visibile per tutta la durata dell'evento (dal 22 al 31 maggio) presso l'atrio dell'ingresso panoramica della mostraprincipale del Cimitero di Staglieno. Sono state esposte, oltre ad alcune foto dei ragazzi della quarta e quinta B del Liceo Artistico Klee-Barabino, anche le foto dei giovani artisti genovesi Silvia Barbero, Danilo Mazzanti e Cinzia Stalteri. Non mancherà, inoltre, l'ormai famoso decalogo, redatto dai ragazzi del Klee e dalla seconda C del Liceo Linguistico Mazzini, contenente i dieci motivi per i quali bisogna visitare il Cimitero Monumentale della nostra città (esposto sia nella versione italiana sia in quella inglese).

Per Amistà ovviamente si è trattato di una graditissima occasione per tornare nel posto che ha segnato il suo vero e proprio debutto, ma, anche, una nuova opportunità per mettere in pratica uno dei suoi principali obiettivi statutari, ossia la valorizzazione del patrimonio storico-artistico cittadino.

 

Per saperne di più:

Se volete conoscere il Decalogo andate in questa pagina, potete anche scaricarlo e diffonderlo!
Sito di ImmortalArte a Staglieno, con tutte le informazioni sul progetto
Rassegna stampa di ImmortalArte a Staglieno
Articolo sul sito del Comune di Genova sulla Settimana dei Cimiteri Storici Europei

Giochiamo al Biribis alla Biblioteca F.Campanella, lunedì 18 maggio 2015

particolare del panno del biribis con i dadi da giocoNella cornice, ormai a noi familiare, della Biblioteca F. Campanella di Genova-Struppa, Amistà ha condotto un laboratorio ludico-didattico sul gioco del Biribis, un gioco d'azzardo molto popolare nella Genova dell'età moderna e basato sul sistema tutto genovese del sorteggio. La sua storia ancora molto misteriosa annovera anche giocatori d'eccezione come Giacomo Casanova e John Law e nonostante i numerosi tentativi di bandirne la pratica, il Biribis continuò ad essere giocato, soprattutto all'interno delle case private, dove i controlli potevano giungere con più difficoltà, rispetto alla strada.
La versione che Amistà ha proposto ai bambini della classe 3B della Scuola Elementare Prato ha riadattato questo storico gioco a un più comune gioco dell'oca, volto, però, attraverso domande e attività divertenti a veicolare alcuni concetti base della storia e delle tradizioni della nostra città, ricorrendo anche talvolta al dialetto e a detti di antica saggezza popolare. Attraverso le 67 caselle che rappresentano diversi tipi di raffigurazioni (dagli stemmi nobiliari di alcune celle più importanti famiglie genovesi, ai simboli della città di Genova, ai frutti eValeria racconta la storia del biribis ai bambini gli animali, ai personaggi della commedia italiana e a quelli della tradizione del Carnevale) il gioco si presta alla stimolazione visiva dei bambini, chiamati a commentare i costumi del '700 e le altre rappresentazioni che mano a mano si susseguono.
"Giochiamo a Biribis" è stato ideato durante l'anno di Servizio Civile Nazionale "Porte aperte sui saperi", (2012-2013), durante il quale i futuri soci fondatori di Amistà hanno svolto servizio come volontari presso le biblioteche e i musei cittadini. L'Associazione ha conseguentemente ereditato il laboratorio continuando la missione originaria di promozione del patrimonio storico l'artistico della città e promozione di uno dei musei cittadini. Il tabellone di gioco consiste in una copia digitale di un panno originale del Biribis, oggi conservato al Museo Luxoro di Genova-Nervi, dove è possibile appunto ammirarlo dopo il recente restauro (2012). Si ringrazia per la concessione dei materiali la Dott.ssa Loredana Pessa,responsabile del Museo.

Amistà per la riapertura della Biblioteca Benzi

Venuti a conoscenza della petizione a favore della riapertura della Biblioteca Benzi di Voltri, L'entrata della Biblioteca Benzi di Voltril'Associazione di Promozione Sociale Amistà oltre a sottoscriverla, si propone di compattare la frustrazione derivante da questa inaccettabile situazione

 

PERCHÈ

  • perché siamo profondamente convinti che la Biblioteca Benzi rappresenti uno dei presidi fondamenti per la vita sociale della comunità non solo voltrese ma dei cittadini genovesi in generale;
  • perché è luogo di incontro e di aggregazione per tutta la comunità, attraverso la quale veicolare cultura ed educazione;
  • perché una biblioteca chiusa è come una scatola senza contenuto: il servizio non esiste se non viene permesso di utilizzarlo;

 

CHI: tutta la popolazione deve sentirsi chiamata in causa ed unirsi alla richiesta avanzata dagli studenti, in vista dei prossimi esami. La biblioteca è un bene di tutti e non solo di chi vi si reca per studiare: dal lettore accanito a quello occasionale, dai genitori ai nonni alle future mamme, dalle diverse Associazioni di volontariato a tutti gli utenti di oggi e di domani.

Non vogliamo addentrarci negli aspetti tecnici: competono a persone ben più qualificate in materia. Per spronarli ulteriormente a fornire risposte immediate e concrete invitiamo tutte le persone che condividono quanto scritto, tutti coloro che hanno amato, amano e ameranno la Biblioteca di Voltri, tutte le Associazioni (e non solo quelle di quartiere) ad unirsi alla nostra campagna e a diffondere questo messaggio attraverso tutti i canali possibili (pagine Facebook, siti internet, account Twitter, affiggendo questa locandina).

PERCHÈ FARE RETE AUMENTA LA VOCE DI TUTTI!

Scarica il volantino in formato PDF e fallo circolare attraverso i tuoi canali!

 

Per informazioni e contatti:Logo di Amistà

www.associazioneamista.it

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.facebook.com/AssociazioneAmista

 

CHI SIAMO

Amistà, nasce il 14 maggio 2014 per volontà di un gruppo di ragazzi che hanno condiviso l'esperienza di Servizio Civile Nazionale presso le biblioteche (Benzi compresa!) e i musei del Comune di Genova. Ha come obiettivo la promozione e l'accessibilità del patrimonio storico-culturale della città, l'inclusione delle persone con disabilità, la promozione dei diritti umani, del servizio civile e della cittadinanza attiva, la sensibilizzazione alle tematiche ambientali. Organizza attività socioculturali ed educativo-formative al fine di promuovere lo sviluppo culturale e sociale della città.