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Lo statuto

STATUTO
AMISTÀ
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

TITOLO I
COSTITUZIONE, SEDE, SCOPO

Art.1 Denominazione e sede

E' costituita, nel rispetto delle norme della Costituzione Italiana e del Codice Civile e ai sensi della Legge n. 383/2000 e della L.R. 42/2012 della Regione Liguria, l'Associazione di Promozione Sociale denominata "Amistà".
L'Associazione persegue fini di utilità Sociale nei confronti degli associati o di terzi, ha durata illimitata, è apartitica, è senza scopo di lucro ed agisce nel pieno rispetto delle libertà e dignità degli associati, secondo principi di democrazia ed uguaglianza.
La sede legale dell'Associazione è a Genova. Il trasferimento della sede legale non comporta modifica statutaria, se avviene all'interno dello stesso Comune. E' data facoltà al Consiglio Direttivo di cambiare la sede legale, ove se ne ravvisi la necessità, previa deliberazione dell'Assemblea dei Soci. L'Associazione è tenuta a comunicare tempestivamente qualsiasi trasferimento di sede agli enti preposti.

Art. 2 Scopi e finalità

L'Associazione si propone di realizzare attività socio-culturali, aggregative, educativo-formative, informative e divulgative al fine di promuovere lo sviluppo sociale e culturale della città, diffondendo e affermando valori etici quali la centralità della persona, l'integrazione, la responsabilità, la solidarietà, la partecipazione, l'equità e i diritti, la qualità in un'ottica di cittadinanza attiva e in sinergia con le diverse realtà territoriali.
In particolare si prefigge le seguenti finalità:

  1. promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio artistico culturale della Città, favorendone l'accessibilità e la fruibilità e sviluppando il concetto di arte in ambito sociale;
  2. favorire e promuovere tutte le attività volte a sostenere i processi di integrazione e mediazione culturale, inclusione Sociale, scambio generazionale e invecchiamento attivo al fine di prevenire e contrastare tutte le forme di isolamento Sociale e culturale, con particolare attenzione all'integrazione dei soggetti in difficoltà per condizioni fisiche, psichiche, economiche, familiari e sociali, garantendo loro la partecipazione alla vita culturale cittadina, anche attraverso il coinvolgimento di realtà operanti nel settore;
  3. promuovere la cultura del Servizio Civile Regionale, Nazionale ed Europeo come concrete opportunità di crescita formativa, di sviluppo di abilità, di strumento di orientamento, di impegno civile, di arricchimento personale, sensibilizzando i giovani alla cultura del dialogo, della solidarietà e del volontariato, inteso come partecipazione democratica alle azioni di cooperazione e cittadinanza;
  4. contrastare la violenza e la discriminazione promuovendo la cultura dei diritti umani e della democrazia sensibilizzando su tematiche quali bullismo, violenza di genere e diritti delle persone LGBT. Peer Education e Peer Information. Promuovere la cultura dell'infanzia e dei diritti dei bambini;
  5. sensibilizzare alla tutela dell'ambiente, promuovendo la cultura del verde, dei parchi urbani e del paesaggio rurale; diffondere il concetto di città intelligente (Smart City) e di riutilizzo degli spazzi abbandonati (Coworking) con lo scopo di creare un ambiente urbano in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini.

2.1 Per il raggiungimento degli scopi Sociali, l'Associazione si propone di:

  • organizzare attività culturali e formative: laboratori didattici, incontri, conferenze, tavole rotonde, convegni, congressi, dibattiti, visite guidate, seminari, conversazioni in lingua;
  • promuovere ed attivare servizi in musei, biblioteche e archivi, anche supportando le attività già in corso di svolgimento o quelle in futuro previste;
  • assistere i giovani volontari che hanno già svolto il Servizio Civile Nazionale o che intendono svolgerlo; assicurare alle associazioni ed enti Associati e non, l'assistenza sulla progettazione, formazione, accreditamento, tutoraggio, monitoraggio, reclutamento, selezione e valutazione;
  • organizzare corsi di alfabetizzazione informatica ed iniziative per promuovere l'inclusione digitale e l'utilizzo consapevole delle tecnologie informatiche;
  • creare e gestire attività di sostegno allo studio al fine di prevenire il disagio e l'insuccesso scolastico (doposcuola, ripetizioni, aiuto compiti) anche in relazione alla recente tematica dei Bisogni Educativi Speciali (BES);
  • promuovere e sostenere progetti finalizzati agli scopi sociali avvalendosi di qualsiasi mezzo di comunicazione (informatico e cartaceo); creare e gestire attività editoriali atte ad approfondire temi di particolare interesse e/o sensibilità socio-culturale;
  • gestire sedi e servizi.

2.2 L'Associazione per raggiungere gli scopi sopra indicati potrà realizzare ed organizzare iniziative, attività divulgative, in collaborazione con associazioni aventi finalità analoghe e stipulare convenzioni e avvalersi di sovvenzioni, finanziamenti, contributi, sponsorizzazioni da parte di enti pubblici o privati nonché di ogni strumento utile al raggiungimento degli scopi Sociali.

2.3. Le attività realizzate dagli associati a favore dell'Associazione e per il raggiungimento dei fini Sociali saranno svolte prevalentemente a titolo di volontariato e totalmente gratuite. L'associato volontario non potrà in alcun modo essere retribuito, ma avrà diritto al solo rimborso delle spese effettivamente sostenute per l'attività prestata. L'Associazione potrà in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti e/o collaboratori coordinati e continuativi o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo anche svolta in forma occasionale, anche ricorrendo alle collaborazioni di propri associati.

TITOLO II
SOCI E STRUTTURA DELL'ASSOCIAZIONE

Art.3 Gli Associati
Sono ammessi a far parte dell'Associazione tutti coloro che ne condividano i principi e le finalità e accettino il presente Statuto e l'eventuale regolamento interno.
L'ammissione all'Associazione degli aspiranti Associati è deliberata dal Consiglio Direttivo su domanda scritta del richiedente nella quale dovrà specificare le proprie generalità. In caso di domanda di ammissione di un minore, essa dovrà essere presentata dall'esercente la potestà. In caso di domanda presentata da soggetti diversi dalle persone fisiche, essa dovrà essere presentata da un rappresentante dell'ente. L'eventuale rigetto della domanda dovrà essere motivato e l'aspirante associato potrà comunque presentare appello scritto.

3.1 All'atto dell'ammissione l'Associato si impegna al versamento della quota Sociale nella misura fissata dal Consiglio Direttivo, al rispetto dello statuto e dei regolamenti dell'Associazione. E' obbligo degli Associati contribuire con donazioni e versamenti necessari per il sostentamento della vita associativa. In caso di recesso non si ha diritto, neppure in modo parziale, alla restituzione della quota pagata.
E' esclusa ogni limitazione del rapporto associativo in funzione della temporaneità della partecipazione alla vita associativa.

3.2 In base alle disposizioni di legge 196/2003 tutti i dati personali raccolti saranno soggetti alla riservatezza ed impiegati per le sole finalità dell'Associazione previo assenso scritto dell'Associato, l'eventuale diniego deve essere motivato.

3.3 E' facoltà degli stessi associati effettuare versamenti ulteriori rispetto a quelli minimi richiesti. l versamenti delle quote e i contributi sono considerati a fondo perduto e quindi sono intrasmissibili e non rivalutabili.

3.4 Le categorie di Soci sono le seguenti:
Soci fondatori: tutti coloro che sono intervenuti alla costituzione dell'Associazione, sottoscrivendo l'Atto Costitutivo. Non sono soggetti ad iscrizione annuale, ma solo al pagamento della quota sociale annua.
Soci ordinari: persone fisiche o giuridiche ed enti che, condividendo le finalità del presente Statuto, accettano di promuovere gli scopi dell'Associazione e di partecipare alle attività organizzate dalla stessa, previa domanda di ammissione e pagamento della quota sociale annua.
Soci sostenitori: persone fisiche o giuridiche ed enti che anche non partecipando direttamente alla vita associativa, contribuiscono comunque con sovvenzioni, donazioni o contributi.
Soci onorari: persone fisiche o giuridiche ed enti che abbiano acquisto particolari meriti per la loro opera svolta a favore dell'Associazione o anche se non ne fanno parte direttamente.

3.5 Gli associati che intendono aderire all'Associazione hanno diritto di ricevere all'atto dell'ammissione la tessera Sociale annuale, se prevista e di usufruire delle strutture, dei servizi, delle attività e delle prestazioni attuate dall'Associazione. Tutti gli Associati hanno diritto, su apposita richiesta, di visionare documenti, delibere, bilanci, rendiconti e registri dell'Associazione. Gli Associati non hanno alcun diritto sul patrimonio dell'Associazione né in caso di scioglimento della stessa né in caso di interruzione del rapporto associativo.

3.6 Tutti i Soci maggiorenni hanno diritto di voto attivo e passivo nelle assemblee presso le sedi deputate e hanno i diritti di informazione e di controllo stabiliti dalle leggi e dal presente Statuto: approvazione e modifica delle norme dello Statuto ed eventuali regolamenti, e nomina degli organi direttivi dell'Associazione. Nel caso di persone giuridiche o enti, il diritto di accedere alle cariche associative è riconosciuto in capo ai loro legali rappresentanti o mandatari

3.7 La qualifica di Associato si perde per recesso, per mancato versamento della quota associativa annuale, per esclusione, per causa di morte o per estinzione della persona giuridica o Ente. L'Associato può recedere dall'Associazione mediante comunicazione scritta da inviare al Consiglio Direttivo e il recesso avrà effetto dalla data di accettazione della richiesta. Resta fermo l'obbligo di pagamento della quota sociale per l'anno in corso.

Il mancato pagamento della quota associativa annuale comporta l'automatica decadenza come associato senza necessità di alcuna formalità, inoltre l'esclusione potrà avvenire in caso di inadempienza dei doveri previsti o per altri gravi motivi che abbiano arrecato danno morale e/o materiale all'Associazione stessa. L'esclusione dell'associato è deliberata dal Consiglio Direttivo e deve essere comunicata per iscritto all'interessato con la specifica delle motivazioni che hanno dato luogo all'esclusione e ratificata all'Assemblea degli Associati nella prima riunione utile.

3.8 Il numero degli associati effettivi è illimitato.

Art. 4 Organi Sociali

Gli organi dell'Associazione sono:

  • L'Assemblea degli Associati
  • Il Consiglio Direttivo
  • Il Presidente
  • Il Vice Presidente
  • Il Tesoriere
  • Il Segretario

4.1. Tutte le cariche associative sono elettive e non possono essere retribuite. Potrà essere ammesso, ove deliberato del Consiglio Direttivo, il rimborso delle spese vive sostenute dai componenti degli organi Sociali per le sole attività legate al raggiungimento degli scopi Sociali.

Art. 5 – L'Assemblea degli Associati

L'assemblea è l'organo sovrano dell'Associazione e costituisce luogo di confronto atto ad assicurare la corretta gestione dell'Associazione ed è costituita da tutti gli Associati maggiorenni in regola con il pagamento della quota associativa annua.
5.1. E' presieduta dal Presidente dell'Associazione o, in sua assenza, dal Vice Presidente. In mancanza di quest'ultimo l'Assemblea nomina un Presidente all'inizio della seduta.

5.2. L'Assemblea può essere costituita in forma ordinaria e straordinaria.

5.3. L'assemblea si riunisce su convocazione del Presidente almeno una volta all'anno in via ordinaria, ed in via straordinaria quando sia necessaria o sia richiesta dal Consiglio Direttivo o ne venga fatta richiesta in forma scritta e motivata da un quinto degli associati. La convocazione avverrà mediante:
a) comunicazione scritta a mezzo raccomandata, fax, posta elettronica da inviare almeno una settimana prima della riunione, oppure tramite comunicazione affissa nella sede sociale od operativa. L'assemblea potrà riunirsi anche in un luogo diverso dalla sede sociale, purché in Italia. L'avviso di convocazione deve contenere il giorno, l'ora e la sede della convocazione con l'indicazione degli argomenti posti all'ordine del giorno.

5.4. Per la validità della sua costituzione e delle sue deliberazioni in prima convocazione è necessario che siano presenti o rappresentati almeno la metà degli associati e le deliberazioni saranno prese a maggioranza di voti. In seconda convocazione l'assemblea sarà valida qualunque sia il numero degli associati e dei voti.
Per le deliberazioni concernenti le modifiche statutarie sarà necessario il voto di almeno due terzi degli associati. È consentita l'espressione del voto per delega e ciascun associato potrà presentare al massimo una delega.

5.5. Le deliberazioni dell'Assemblea saranno trascritte in apposito verbale redatto dal Segretario e sottoscritto dal Presidente. Il verbale è consultabile presso la sede Sociale, in libera visione, a tutti gli Associati che ne facciano specifica richiesta.

Art. 6 – L'assemblea ordinaria
L'assemblea ordinaria ha competenza a deliberare sui seguenti aspetti:

  1. eleggere il Presidente e il Consiglio Direttivo, stabilendone il numero dei componenti;
  2. discutere e approvare gli eventuali regolamenti predisposti dal Consiglio Direttivo per il funzionamento dell'Associazione;
  3. approvare il rendiconto consuntivo annuale e preventivo per l'anno successivo predisposto dal Consiglio Direttivo;
  4. stabilire i provvedimenti di esclusione degli Associati;
  5. approvare la quota Sociale annua, stabilita dal Consiglio Direttivo;
  6. discutere e approvare il programma annuale dell'Associazione elaborato e proposto dal Consiglio Direttivo;
  7. deliberare su ogni altro argomento di carattere ordinario e di interesse generale sottoposto al suo esame dal Consiglio Direttivo.

Art. 7 – L' Assemblea straordinaria
L'assemblea straordinaria ha competenza a deliberare sui seguenti aspetti:

  • approvare modifiche allo Statuto e Atto Costitutivo;
  • deliberare sull'eventuale scioglimento dell'Associazione;
  • deliberare sulle materie attinenti l'attività associativa aventi carattere straordinario sottoposto al suo esame dal Consiglio Direttivo.
  • 7.1 L'assemblea straordinaria approva eventuali modifiche allo statuto con la presenza di due terzi dei Soci e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti; scioglie l'Associazione col voto favorevole di tre quarti degli Associati.

Art. 8 – Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è l'organo esecutivo dell'Associazione e si compone di almeno 5 membri eletti dall'Assemblea degli Associati. Gli eletti durano in carica 3 anni e possono essere rieletti. Al consigliere venuto a mancare per qualsiasi motivo, subentra il primo dei non eletti con la stessa anzianità del sostituto. Qualora il Consiglio Direttivo venga a ridursi alla metà dei suoi componenti si deve convocare l'assemblea per la selezione dei mancanti.
Il Consiglio Direttivo:

  • elegge e revoca, per fondati motivi, il Presidente e il Vice-Presidente;
  • riceve le domande di adesione di nuovi Soci che accoglie o rigetta;
  • delibera i provvedimenti di esclusione degli Associati;
  • propone all'assemblea gli importi delle quote annuali degli Associati;
  • predispone e sottopone all'assemblea il programma annuale delle attività;
  • esercita gli altri poteri attribuitigli dallo Statuto e dai regolamenti dell'Associazione;
  • predispone i regolamenti dell'Associazione, nonché ogni loro modifica;
  • attua le linee programmatiche stabilite dallo Statuto;
  • sottopone all'approvazione dell'assemblea il rendiconto consuntivo dell'anno precedente e preventivo per l'anno in corso entro il 30 aprile di ogni anno;
  • compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione.

8.1 Le riunioni del Consiglio Direttivo sono legalmente costituite quando è presente almeno la metà dei suoi componenti.

Art. 9 – Il Presidente
Il Presidente ha la legale rappresentanza dell'Associazione di fronte a terzi ed in giudizio, presiede il Consiglio Direttivo e l'Assemblea. Convoca l'Assemblea degli Associati e il Consiglio Direttivo sia per le riunioni ordinarie sia straordinarie.

Art. 10 – Il Vice Presidente
Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di assenza o di legittimo impedimento di questi e ne svolge le relative funzioni, convoca il Consiglio Direttivo e rappresenta l'Associazione nei confronti degli Associati e di terzi.

Art. 11 – Il Tesoriere
Il Tesoriere è il responsabile della gestione amministrativa e finanziaria dell'Associazione inerente l'esercizio finanziario e la tenuta dei libri contabili. Cura la redazione dei rendiconti consuntivi e preventivi sulla base delle determinazioni assunte dal Consiglio Direttivo.

Art. 12 – Il Segretario
Il Segretario coadiuva il Presidente nelle sue funzioni e provvede alla tenuta ed all'aggiornamento del registro degli associati e redige i verbali delle riunioni.

TITOLO III
RISORSE ECONOMICHE

Art. 13 Patrimonio dell'Associazione

Il patrimonio Sociale è costituito da:

  • beni mobili ed immobili;
  • donazioni, lasciti o successioni;
  • altre disponibilità patrimoniali.

Il patrimonio Sociale deve essere utilizzato, secondo le leggi vigenti, nel modo più opportuno per il conseguimento delle finalità dell'Associazione.

13.1 L'Associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue attività da:

  • le quote associative annue;
  • eventuali proventi derivanti da attività associative (manifestazioni e iniziative ed equivalenti);
  • eredità, donazioni, erogazioni liberali e legati da parte degli associati o di terzi;
  • contributi di privati, dello Stato, delle regioni, di enti locali, di istituzioni o di enti pubblici, finalizzati al sostegno di specifici e documentati progetti e attività realizzati nell'ambito dei fini statutari;
  • contributi dell'Unione Europea e di organismi internazionali;
  • entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
  • entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, per esempio: eventi, attività ludiche, attività didattiche;
  • proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati ed a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
  • erogazioni liberali o contributi degli associati o di terzi;
  • altre entrate compatibili con le finalità Sociali dell'associazionismo di promozione Sociale.

13.2 I proventi delle attività, gli utili e avanzi di gestione non potranno mai essere distribuiti, neanche in modo indiretto o differito, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposti per legge. L'Associazione ha l'obbligo di reinvestire in attività istituzionali statutariamente previste l'eventuale avanzo di gestione.

13.3 In caso di scioglimento dell'Associazione il patrimonio residuo dovrà essere devoluto ad altra o altre Associazioni di promozione sociale che conseguano le medesime finalità.

Art. 14 Esercizio Sociale e Rendiconto

14.1 L'esercizio Sociale decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

14.2 Entro il 30 aprile di ogni anno il Consiglio deve presentare per l'approvazione all'Assemblea ordinaria: il bilancio consuntivo dell'esercizio trascorso, nonché il rendiconto preventivo per l'anno in corso. l rendiconti devono essere depositati presso la sede dell'Associazione entro i 5 giorni precedenti alla loro approvazione per poter essere preventivamente consultati da ogni associato. l rendiconti devono essere approvati in sede di assemblea ordinaria con voto palese e/o con le maggioranze previste dallo Statuto.

TITOLO IV
DISPOSIZIONI FINALI

Per quanto non espressamente previsto nel presente statuto, si applicano le disposizioni contenute nel codice civile e nelle leggi vigenti in materia.

Genova, 02/05/2014

I SOCI FONDATORI:

VALERIA FUSCO;

BARBARA GASPERINI;

CHIARA PELLEGRINO;

PAOLA RAVASCHIO;

MARCO VILLA.