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Amistà e il progetto di Servizio Civile Regionale “Questioni di Stile" anno 2015

I ragazzi del Vittorio Emanuele al Girox a Palazzo Bianco.Amistà ha partecipato in qualità di partner dell'Ufficio Servizio Civile del Comune di Genova al progetto di Servizio Civile Regionale "Questioni di Stile".
Il progetto, svoltosi tra Gennaio e Maggio 2015, ha visto numerose realtà coinvolte: un totale di 120 ragazzi di scuole superiori e una quindicina di enti, i quali hanno realizzato sotto-progetti, ognuno declinante il tema comune con una propria chiave di lettura.
Amistà, di concerto con l'Ufficio Servizio Civile, ha deciso di affrontare il tema delle disabilità nella quotidianità, ovvero come una persona disabile viene percepita dalla cittadinanza e come si possa favorire una loro maggiore inclusione nella vita comune, dal momento che tutti abbiamo gli stessi diritti e doveri.

Per questo si è posto l'accento, soprattutto, sulla qualifica di persone e non di "disabili", cercando di abbattere ogni preconcetto e categorizzazione della persona, valorizzandola, invece, cofoto di gruppo dei ragazzi del Vittorio Emanuele al Castello D'Albertisme insieme di passioni, valori, sentimenti, prospettive e hobby. Nello stesso tempo, si è lavorato su come le differenze, da intendersi sempre come fonte di arricchimento, possano portare a nuovi stili di vita e si è riflettuto su come adattare e rendere accessibili le città in cui viviamo (sia da un punto di vista architettonico sia culturale) per permettere a tutti una fruizione il più possibile autonoma dei servizi, così da ridurre, ove possibile, l'aiuto esterno.
Il particolar modo il percorso da noi proposto, "Io e la diversità – L'accoglienza nasce dalla conoscenza", ha coinvolto le classi terza e quarta AI dell'Istituto Informatico Statale Vittorio Emanuele Secondo-Ruffini di Genova, I ragazzi alla scoperta delle barriere architettoniche del Centro Storico assieme ad Alessandro Puppo, Consulta Handicap del Comune di Genovaarticolandosi in 40 ore di formazione che hanno alternato momenti in aula (approfondimento dei concetti di disabilità e barriera architettonica) a uscite esterne, consistenti in laboratori didattici o visite ad enti (Dialogo nel Buio, esperienza sensoriale del tavolo "Girox" di Palazzo Bianco – Musei di Strada Nuova, visita all'Ente Nazionale Sordi "ENS", tour nel centro storico alla ricerca di barriere architettoniche, visita al Museo di Castello D'Albertis – Culture del Mondo).
La restituzione finale si è svolta venerdì 29 maggio nella splendida cornice della Commenda di Pré, dove i ragazzi hanno potuto confrontare le loro esperienze con quelle delle altre classi partecipanti. Amistà ha presenziato sia in qualità di facilitatori, sia come supporto (assieme a un'interprete e ad alcuni iscritti all'ENS) per la performance dei ragazzi in Lingua dei Segni (LIS) sulle note della canzone "Esseri Umani" di Marco Mengoni.

 

 

Per approfondire:
Sito dei ragazzi del Vittorio Emanuele II sul progetto